Palinuro, in provincia di Salerno. Frequentato centro balneare del promontorio di Capo Palinuro, compreso nel comune ci Centola. Secondo Virgilio, in queste acque affogò Palinuro, nocchiere di Enea, e un rudere presso il porto si vuole sia l'antico monumento che gli fu eretto. Sopra la spiaggia della Ficocella è stato allestito un antiquarium che raggruppa i reperti delle necropoli circostanti. La costa del promontorio è aperta da varie grotte che servirono da abitazione quando il bradisismo non ne aveva ancora abbassato il livello. Molte di queste grotte sono raggiungibili solo per mare.
La più vicina è la grotta Azzurra, situata tra il porto e il promontorio, presenta formazioni stalattitiche ed é molto suggestiva, in quanto, attraverso un foro della parete esterna, penetrano i raggi del sole colorandole di mille colori.
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p Preseguendo, s'incontrano altre grotte, come ad esempio a Cala del Ribatto, a Cala del Salvatore e a Cala della Lanterna.
Oltra la punta a picco sul mare si vede un archo naturale chiamato Archetiello.
Oltre Punta Galera s'incontra la grotta delle Ciavole, quindi la Casa del Buon Dormire. Dopo la foce del Lambro si estende la marina di Molpa con altre grotte di cui la più famosa è la grotta delle Ossa. Non lontano, si trova Marina di Camerota, pittoresca stazione balneare del Cilento, situata a nord della punta degli Infreschi.
Anche qui molte grotte si aprono sulla costa. E di grande intersse la Grotta della Cala dove sono stati rinvenuti resti di uomini preistorici e dei loro manufatti.
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